IL COVID E L’ERA DELLA PANDEMIA RACCONTATA DAI RAGAZZI
In questo volume si dà spazio a un tema profondamente sentito e attuale: gli effetti della pandemia e, in particolare, le profonde ripercussioni che questo periodo storico ha avuto sugli adolescenti.
Molti di loro, ancora oggi, faticano a ritrovare la “vita di prima”, quella quotidianità fatta di abitudini, relazioni, senso di ordine e capacità organizzativa che caratterizzavano le loro giornate prima dell’arrivo del Covid-19. La pandemia ha lasciato in loro segni evidenti, strascichi emotivi profondi e spesso inconsapevoli, che continuano a manifestarsi a distanza di tempo.
Sorge spontaneo, oltre che doveroso, porsi alcune domande: come hanno vissuto i ragazzi l’era della pandemia? Qualcuno ha mai chiesto loro come si sentissero? I genitori, gli adulti di riferimento, le istituzioni? Probabilmente no, o comunque troppo poco. Quanto è stato difficile per loro perdere la quotidianità a cui erano abituati e costruirne una nuova, fatta di rapporti, amicizie, amori e lezioni a distanza? Come stanno oggi? Hanno davvero superato esperienze come l’isolamento, la reclusione forzata, l’assenza di socialità e di contatto umano? E noi adulti, cosa abbiamo fatto per aiutarli a riprendersi?
Questo libro nasce dal desiderio di offrire alcune risposte a questi interrogativi e di dare finalmente voce ai ragazzi della Generazione Z, insieme agli esperti coinvolti nel volume – medici, psicologi, insegnanti – per fare luce su un fenomeno emerso a posteriori e che ancora oggi evidenzia le tracce di un profondo malessere emotivo, spesso inascoltato e ignorato dagli adulti.
Occorre tornare ad ascoltare i ragazzi, favorire la metacomunicazione emozionale, parlare con loro di ciò che è stato e di come imparare a superarlo, recuperando le tappe fondamentali della loro crescita andate perdute. Occorre parlare loro, e parlare insieme: di come ci sentiamo noi e di come si sentono loro. Solo così sarà possibile ricostruire un ponte tra generazioni e accompagnarli verso un futuro più consapevole e sereno.